Coop in Svizzera lancia l’offensiva dell’olio di palma 

 

L’olio di palma è da anni oggetto di un acceso dibattito. La coltivazione richiede grandi superfici e minaccia la foresta pluviale, soprattutto in Indonesia e Malesia. Coop, consapevole fin da subito di questa situazione, punta da anni sull’olio di palma certificato RSPO. Ora il dettagliate basilese compie un ulteriore passo avanti utilizzando olio di palma con la Gemma Bio da produzione sostenibile anche negli alimenti convenzionali di marca propria. Laddove sia ragionevole e fattibile, Coop sostituisce totalmente l’olio di palma con altri oli e grassi in prodotti di marca propria selezionati.

Dal 2004, Coop è membro della RSPO (Roundtable on Sustainable Palm Oil), un’associazione che promuove l’olio di palma da produzione sostenibile nel rispetto di criteri sociali e ambientali. La strategia finora attuata da Coop, volta all’ulteriore sviluppo dell’RSPO, non è riuscita a risolvere in modo soddisfacente i problemi legati alla coltivazione dell’olio di palma.

Coop nel ruolo di precursore
Ora fa un ulteriore grande passo avanti puntando in futuro su olio di palma con la Gemma Bio da produzione sostenibile anche negli alimenti convenzionali di marca propria. Laddove sia ragionevole e fattibile, Coop sostituisce totalmente l’olio di palma con altri oli e grassi in prodotti di marca propria selezionati. Se vengono utilizzati altri oli o grassi tropicali come ad esempio l’olio di cocco, questi devono provenire da una produzione Fairtrade e/o essere certificati Bio Suisse.

L’olio di palma con la Gemma Bio presenta vantaggi sostanziali

  • Rispetta le severe direttive di Bio Suisse (notevolmente più ampie del label bio dell’UE)
  • Esclude le coltivazioni su superfici disboscate dopo il 1994 (foreste primarie e secondarie)
  • Non è prodotto bruciando superfici forestali (intervento pre e post raccolto)
  • Esclude l’impiego di pesticidi e concimi sintetici
  • Rispetta precisi standard sociali (condizioni di lavoro dignitose, divieto di lavoro minorile, partecipazione di collaboratori e collaboratrici ai processi decisionali, assicurazione sociale per i collaboratori e le collaboratrici)
  • Dà preferenza alle cooperative di piccoli agricoltori, nel limite del possibile

A livello globale esistono attualmente tre produttori di olio di palma certificato Bio Suisse, in Brasile, Colombia e Madagascar. Visto che l’olio di palma presenta una produttività a metro quadro nettamente superiore rispetto ad altri oli e grassi, una produzione sostenibile è possibile e ragionevole perché riduce notevolmente la quantità di superfici necessarie per la sua coltivazione. «Per noi è molto importante che le aziende estere operino secondo i principi della sostenibilità e producano nel rispetto delle direttive Bio Suisse. La Gemma è uno degli standard bio più severi a livello mondiale», spiega Daniel Bärtschi, direttore di Bio Suisse.

La realizzazione del progetto avverrà gradualmente e in stretta collaborazione con le aziende produttrici e i fornitori di Coop e Bio Suisse. I primi articoli prodotti nel quadro di questa conversione saranno già in vendita nei supermercati Coop a inizio 2019.

Insieme ai partner Bio Suisse e Max Havelaar, Coop avvierà inoltre un programma pluriennale di ricerca e sviluppo guidato dal FiBL (Istituto di ricerche dell’agricoltura biologica) e dedicato alla sostenibilità dell’olio di palma con la Gemma Bio. L’obiettivo è di ottimizzare ulteriormente la coltivazione, prestando particolare attenzione al miglior coinvolgimento delle cooperative di piccoli agricoltori nella catena del valore aggiunto. «Si tratta di un approccio radicale che mostra la forza visionaria di Coop nell’ambito sostenibilità», sono le parole di Beate Huber, vicedirettrice e responsabile del Dipartimento per la collaborazione internazionale del FiBL.

Ulteriori informazioni sull’impegno di Coop per l’olio di palma sostenibile sono disponibili su: www.coop.ch/olio-di-palma