MarcabyBolognaFiere 2020: attesa per il XVI Rapporto Marca sull’evoluzione prodotti MDD

foto di repertorio edizione 2019 archivio fotografico MarcabyBolognaFiere

lamarca-instore by Retailtrend.it (13 gennaio 2020) – Grande attesa per la presentazione del XVI Rapporto Marca sull’evoluzione prodotti a marca del distributore in Italia – che si terrà giovedi 16 gennaio alle ore 10 – in occasione di MarcabyBolognaFiere 2020.

Il rapporto,ormai un annuale appuntamento che come obiettivo analizza le performance e sottolinea i nuovi trend, il ruolo e la percezione del consumatore nei confronti della Marca del Distributore e anche un occasione per rendere noti i risultati di 12 mesi di attività di monitoraggio della MDD, all’interno della gdo e della distribuzione moderna. Promosso da BolognaFiere e dall’Associazione Distribuzione Moderna è stato realizzato con la collaborazione di IRI e IPLC.

Nel 2019 le vendite del Largo Consumo hanno ripreso a crescere. Dopo un 2018 stabile in cui il mercato è cresciuto del +0,3%, trainato da un’inflazione e trading up, i primi 10 mesi dell’anno hanno fatto registrare una performance positiva (+2,0%) in cui i prezzi deboli hanno sostenuto, in parte la domanda.

Le migliori performance sono state registrate da Specialisti Casa Persona (+6,9%), Superstore (+3,9%) e Discount (+3,4%). Continua, invece, la crisi degli ipermercati che restano l’unico canale in sofferenza (-2,9%).

Gli assortimenti restano mediamente stabili ma con differenze anche ampie tra canali. Le grandi superfici razionalizzano gli assortimenti (-0,8% Ipermercati; -1,1% Superstore) che aumentano invece nei discount (+4,2%) e nei supermercati (+1,3%).

La Marca del Distributore (MDD) cresce ad un ritmo superiore rispetto a quello del mercato (+4,7%). La sua quota sale al 19,9% (+0,6 punti). Da segnalare che la quota della MDD nell’ultimo trimestre è costantemente superiore al 20%. Si prevede che la chiusura del 2019 (è questo sarà attestato dal XVI Rapporto MARCA) sia in linea con ricavi intorno agli 11 mld di euro.

Tutti i segmenti della MDD contribuiscono alla performance positiva: sono particolarmente dinamiche le linee di alta gamma e specialistiche, Premium (+13,0%), BioEco (+8,0%), Funzionali (+8,5%). Il segmento Insegna si conferma quello a maggiore incidenza (72,8%). Dopo molti anni, torna a crescere il segmento del Primo Prezzo (+23,2%), anche se la sua incidenza sulle vendite rimane molto bassa.

Il trend positivo delle vendite della MDD è sostenuto dall’aumento dell’offerta a scaffale che nel mese di ottobre ha raggiunto 1.635 referenze medie per punto di vendita (+3,6% rispetto a ottobre 2018) ed una quota assortimentale pari a 14,2% (+0,6 nello stesso periodo dell’anno precedente).

La Marca del Distributore si connota infatti come massima espressione di equilibrio tra una buona qualità di prodotti e la convenienza del prezzo – commenta Giorgio Santambrogio, presidente di ADM, Associazione Distribuzione Moderna – proponendo anche innovazione, linee premium e di valorizzazione dei localismi, coerenza con i nuovi bisogni dei consumatori e un approccio orientato alla sostenibilità e alla responsabilità Sociale d’Impresa. Diventa così sempre più espressione dell’immagine stessa dell’insegna distributiva, rappresentandone valori e posizionamento sul mercato, e fattore a tutela del potere d’acquisto e di soddisfazione delle proprie esigenze di consumo negli acquisti familiari”.

Dall’analisi dei trend di lungo periodo si evince che da settembre 2017 ad oggi la Marca del Distributore ha ampliato il suo assortimento a un ritmo più elevato rispetto a quello dell’industria di marca. Aumenta anche la competitività del prezzo a scaffale della MDD, mentre diminuisce la sua pressione promozionale (-0,7%).

L’edizione 2020 di MarcabyBolognaFiere e in particolare il XVI Rapporto MARCA sull’evoluzione prodotti a marca del distributore in Italia, consentirà agli operatori professionali del settore di approfondire, nel dettaglio, trend, scenari e strategie di sviluppo di un comparto – come quello della MDD – che negli ultimi anni, ha dimostrato essere tra i più dinamici.

Fonte dati: IRI Infoscan Census. Ipermercati + Supermercati + Libero Servizio Piccolo. Progressivo anno 2019: 43 settimane al 27 ottobre 2019